martedì 31 maggio 2011

A San Vito lo Capo, in Sicilia, ogni anno si volge il Cous Cous Fest, la manifestazione più importante dedicato al famoso piatto mediterraneo, dove si sfidano chef e cuochi provenienti da tutti i paesi che si affacciano su questo bellissimo mare: Israele, Libano, Francia Marocco, Egitto, Spagna e naturalmente Italia.

Da due anni a questa parte il cuoco che rappresenta il nostro Paese viene scelto durante il Cous Cous Fest Preview che si terrà nella bellissima cittadina siciliana dal 2 al 5 giugno.

Tra le ricette pervenute in questi mesi, la giuria ha selezionata quella proposta dall'Osteria Harissa di Rimini. Marta e Marcello, i due cuochi di Harissa, presenteranno, in anteprima per il festival, un Tabulè Romagnolo, condito con verdure grigliate al forno con olio extravergine, maggiorana e curry, riduzione di Sangiovese Superiore e scaglie di Formaggio di Fossa di Mondaino. Come semola la scelta è caduta ovviamente sul cous cous integrale del commercio equo e solidale, prodotto da un gruppo di donne palestinesi di Gaza.

Sul blog proveremo ad aggiornarvi in tempo diretto su come va la nostra trasferta siciliana...

sabato 28 maggio 2011

domenica intensa

Come al solito per una settimana nulla si muove e poi tutto si concentra in un'unica giornata...
Mi preme comunque segnalarvi 4 eventi previsti per domenica 29, perchè vedono come protagonisti Harissa e i suoi amici

1) dalle 17,00 "CANTINE APERTE" presso l'azienda bio Valle delle Lepri (Via Cà Righetti,17 Coriano) degustazione di vini accompagnati da prodotti tipici (porchetta di mora, salumi, formaggi, miele, marmellate ecc.);

2) sempre a partire dalle 19,00 inaugurazione del Podere Roccolo, in via Barchi 11, sotto San Lorenzo in Correggiano: visita all'orto biologico, aperitivo con musica...;

3) alle 21,30, all'Osteria Harissa, dimostrazione di tango, evento organizzato nell'ambito di Interazioni 2011;

4) per chi no avesse voglia di calarsi nelle atmosfere di Gardel e Piazzolla, alle 21,00 presso la Casa della Pace, Marco Bersani presenta il libro "Nucleare, se lo conosci lo eviti", un'iniziativa di estrema attualità organizzata dal gruppo Libertad F.A.I. di Rimini.

Buona domenica

mercoledì 25 maggio 2011

Oggi in osteria ho voluto onorare il paese dove è nata la nostra mamma: l'Africa e più precisamente Asmara in Eritrea.
Il piatto è lo Zighinì, spezzatino solitamente fatto con il montone, ma che può essere fatto anche con manzo e pollo. Per i palati fini di noi italiani ve la proponiamo con la chianina di Marco Migani nostro affezionato "spacciatore" di carni di Novafeltria.
Ho preso più o meno una quindicina di spezie diverse e dalle tonalità di colore strabilianti e le ho passate un po' in una padella antiaderente. Dopo di chè con un mortaio le ho rese un'unica entità, un unica miscela dall'odore profondo e pungente...:"E' vero"- dice mia mamma- "ha proprio il profumo dell'Africa..". Ho mischiato così il tutto alla carne e al pomodoro e l'ho fatto cuocere per più di un'ora e alla fine vi ho aggiunto solo il rosso delle uova sode... L'ottimo sarebbe mangiarle con le Injera,tipico pane eritreo, ma la mancanza a Rimini della farina teff, tipica dell'Africa ,mi impedisce di realizzarla in breve tempo!
Intanto se per una sera volete fare un piccolo salto in Africa,passate a trovarci!

martedì 24 maggio 2011

Harissa al Cous Cous Fest Preview

Un weekend per assaggiare un anticipo del Cous Cous Fest e selezionare lo chef che farà parte della squadra italiana in gara a settembre.

Dal 2 al 5 giugno a San Vito Lo Capo è tempo di Cous Cous Fest Preview: una gara tra chef italiani, laboratori gastronomici alla scoperta di ghiotte ricette di cous cous, battute di pesca turismo e concerti serali gratuiti per individuare l'artista con il Cous Cous Factor.

Tra i 6 chef che si sfideranno alll'ultima forchettata di cous cous, ci saremo anche io e Marta, che per l'occasione presenteranno in anteprima un gustosissimo Tabulè romagnolo, con formaggio di fossa, sale grosso di Cervia e riduzione di sangiovese superiore.

venerdì 20 maggio 2011

Tempo di dichiarazione dei redditi

Visto che siamo in tempi di dichiarazione dei redditi, se già non avete scelto dove destinare l'8 e il 5 per mille vi diamo un paio di suggerimenti (comunque sia vi diciamo come si muove l'Osteria Harissa).

L'8 x 1000 abbiamo pensato di donarlo alle Chiese Valdesi, da sempre impegnato con i più umili e che sopratutto non utilizza 1 euro per le spese del clero.

Per il 5 x 1000 invece abbiamo 2/3 opzioni:

1) Emergency (97147110155), associazione che non solo si impegna nel mondo con ospedali e presidi sanitari, ma che porta avanti attività contro la guerra, a favore dell'acqua pubblica, per la legalità;
2) Libera (97116440583), associazione che lotta contro le mafie, da cui è nata tutta l'esperienza di Liberaterra e delle cooperative che utilizzano i prodotti sequestrati alla criminalità organizzata;

3) Se invece preferite un'associazione locale, potete versarlo a Educaid (91067680404), onlus riminese che lavora nel campo dell'educazione.




mercoledì 11 maggio 2011

Dove sono andati a finire i soldi

Eccovi un consiglio di letture tratto dalla libreria dell'Osteria Harissa.
Tempo fa avevo giurato che non mi sarei più fatto abbindolare da un autore presentato dall'editore come "degno erede di Carver", scrittore che io adoro e di cui mi sono letto tutto.
Poi ho trovato questo libro, ho letto un paio di recensioni interessanti e ho detto "provo a leggere il primo racconto"... non mi sono più fermato e ho finito il libro in un soffio.
Sicuramente non è Carver ma usa lo strumento del racconto breve con maestria e cognizione di causa.

I protagonisti delle sue storie sono uomini sul punto di prendere una decisione difficile, o che ne stanno scontando le conseguenze: c’è chi passa un ultimo pomeriggio in compagnia del figlio della donna che lo sta lasciando; chi resiste a una seduttrice mentre aspetta un incontro con la ex moglie in un motel sommerso dalla neve; chi deve superare il trauma della morte della compagna cominciando una nuova storia d’amore; chi deve vendere immobili tenendo d’occhio un figlio di quattro anni che morde gli altri bambini. Canty costruisce le vicende dei suoi personaggi con la mano sicura del grande narratore «classico», illuminandole con una compassione profonda che però non concede nulla al sentimentalismo.

K. Canty "Dove sono andati a finire i soldi", ed. Minimum Fax

domenica 8 maggio 2011

Da questa settimana, fino a fine maggio, l'Osteria Harissa ospita i lavori di Margherità Tedaldi.

Laureata all' Accademia di Belle arti di Ravenna, da anni segue corsi di pittura per bambini ed adulti alla Scuola d'Arte B. Ramenghi (Bagnacavallo) e svolge servizio nelle scuole come esperta di immagine e tecniche espressive. Contemporaneamente da alcuni anni realizza lavori di carattere decorativo per abitazioni private e locali pubblici.

Da anni espone in maniera continuativa in locali pubblici e gallerie.

Pur sperimentando molteplici tecniche, il suo principale interesse è rivolto alla pittura ad olio. Negli ultimi anni si è dedicata in particolare allo studio della figura umana: tenta di compiere una analisi del soggetto dal punto vista anatomico ma anche secondo una dimensione più profonda. Ha elaborato una pittura realistica, un linguaggio attento alla descrizione oggettiva, che va alla ricerca del particolare, studia gli sguardi, gli infiniti movimenti della pelle. Ma al tempo stesso vuole indagare la psicologia del modello, ne studia l'espressione, coglie un sottile stato di malinconia, tristezza, disagio.

Sono ritratti di persone conosciute, amici e parenti, colti in pose spontanee, guardano pensano, non sono mai in azione.

mercoledì 4 maggio 2011

La conversione ecologica

Giovedì 5 maggio, alle ore 18,00 presso la Libreria Interno 4 Harissa Infoshop, in via Tonini 16, a Rimini si terrà una presentazione di libro di una attualità disarmante, in un periodo di crisi dove la cosa migliore sembra o chiudere oppure ricattare gli operai perché rinuncino ai loro diritti per rendere più competitiva l'azienda per cui si lavora.

NUOVI ORIZZONTI CERCASI: l'importante è cominciare

ne discutono, a partire dall'ultimo libro di Guido Viale La conversione ecologica, there is no alternative (NdA Editore),
Guido Viale (saggista e giornalista)
Emanuele Leonardi (Università di London, Ontario, Canada)
Introduce e coordina
Valentini Sergio (bioarchitetto e candidato lista civica Fare Comune)

Seguirà , come nello stile che ormai caratterizza l'Osteria Harissa, un aperitivo rigorosamente a km 0.